OASI e ZRC

 

Zona Parco Naturale delle Orobie Doss Bilii - Comune di Piateda

Confini: da Le Piane (1533 m) il sentiero per Armisola (1627 m); giunti all'altezza dell'alpeggio si risale il sentiero per Baite Campione; giunti sul crinale del Doss Bilii, a quota 1810 m circa, si segue il sentiero che risale il crinale a quota 1899 m e da qui verso Baite Campione (1838 m), Baite la Pessa (1863 m); si procede su questa quota aggirando il crinale e in discesa per una valletta verso il sentiero per Campiolo, che si incrocia alla quota 1520 m ca. Si segue detto sentiero sino a Campiolo (1547 m), se ne discendono i prati lungo la mulattiera sin nel vallone e quest'ultimo sino alla quota dei 1275 m ca. Indi il sentiero che porta a Corna Bassa (1257 m) e la strada sterrata fino ad incrociare il torrente Remolino; se ne risalgono le acque sin sulla strada per Le Piane.

 

Zona Parco Naturale delle Orobie Meriggio - Comuni di Albosaggia e Faedo Valtellino

Confini: dal limite dei prati di Campelli di Sopra (1458 m) si procede per breve tratto verso la strada sterrata a Est dei prati, scendendo per la valle Marzigogna sino ad incrociare la strada sterrata per San Giacomo. Detta strada, poi il bivio per Mantegone (1049 m) ed il limite dei prati verso la chiesa di San Giacomo e Mais (1105 m). Si risale infine il crinale per Dosso della Croce (1448 m) sino a quota 1900 m. Da qui il sentiero che attraversa tutta la Costa della Piada passando sotto la Casera del Meriggio, giungendo, a quota 1959 m, sul crinale spartiacque tra la valle del Torchione e Livrio; si scende su questo crinale sino a quota 1717 m e da qui la valle, che passa poco a Nord di Bedolessi, fino sulla strada poco sopra Nembro; da qui la strada per Braciera a Piazzo (1186 m), continuando attraverso la valle del Torchione sul sentiero per Campelli di Sotto; prima di giungervi si risale al limite superiore dei prati.

 

Zona Parco Naturale delle Orobie Dosso Morandi - Comuni di Caiolo e Cedrasco

Confini: da La Pomina (1796 m) il crinale sino a quota 1700 m, si scende una valletta sino sulla strada della Val Cervia, che si segue poi in discesa sin sopra Campelli a quota 1367 m; si aggira il crinale scendendo sul sentiero che porta a Baite Fontane, si segue il limite dei prati, da cui si prosegue sino a Casa Scarì (1217 m). Da qui la strada verso la Val Canale, poi ci si abbassa di poco portandosi sul sentiero che provenendo da Foppa attraversa detta valle (a circa 1190 m) e la Val Piorera (a circa 1250 m); si tiene tale quota entrando in Valle Livrio salendo alla Baita di Cornarossa (1815 m) per il Canale Fontanello; si sale verso il crinale a 1970 m, si discende la Val Piorera tenendosi al limite del bosco, fino ad incrociare a quota 1440 m il sentiero per Baite Campeglio (1518 m). Da qui il sentiero per La Costa fino a quota 1430 m circa, poi il vallone che sale sul crinale circa 250 metri a monte di La Pomina.

 

Zona Parco Naturale delle Orobie Gallonaccio – Comuni di Colorina e Forcola

Confini: da Le Bruciate (1082 m) il sentiero per Azzolo (1008 m) e oltre sino al limite dei prati di Corna in Monte e in discesa sulla strada sino a quota 937 m, dove si prende il sentiero che attraversando Val Chignolo conduce a Bratella e sulla strada a Cornello Alto (933 m). Da qui il sentiero per Baita Aral (1379 m), il crinale sino a Baita Pizzo (1842 m) e al Pizzo di Presio (2395 m), continuando per creste a Pizzo e Cima di Zocca (2168 m), tenendo il crinale fino al Rio Rodolo, indi scendendo tale Rio, che costituisce il confine di comune e del Comprensorio, fino a Le Bruciate.

 

Oasi di Protezione Valle Vicima - Comune di Chiuro

Confini: dalla confluenza del torrente Finale nel torrente Fontana a circa 1225 m, si risale per breve tratto la valle Finale, portandosi poi sul crinale che delimita verso Nord detta valle, sino a quota 2200 m, raggiungendo il crinale spartiacque della Val Vicima; per creste a Il Rovinadone (2750 m), Vetta di Rhon (3121 m), Pizzo Painale (3247 m); da qui sempre in cresta alla Cima di Fiorame (3052 m), Cima D'Aiada (2751 m) e scendendo il crinale sino al torrente Val Fontana nei pressi dell'Alpe Campiascio e lungo il corso d'acqua sino al ponte sopra citato.

 

Zona di Ripopolamento e Cattura Alpe Colina - Comuni di Berbenno, Postalesio e Castione Andevenno

Confini: dalla Bocchetta Valdone (2181 m) in linea per l'Alpe Gorlo (1828 m), poi il canalone che scende sino al torrente Bocco, risalendo sul versante opposto fino all'Alpe Mangiugasco (1500 m); da qui il sentiero che si porta sulla mulattiera per l’Alpe Colina e il suo tracciato in discesa sino a quota 1352 m, dove si imbocca il canale che, attraverso Pà Montesanto, discende sino al torrente Caldenno a quota 748 m. Da qui si risale sul costone opposto sino a quota 1212 m, al limite Est di Prati Gaggio, poi si prende il sentiero che da Prati Gaggio giunge al torrente Caldenno a quota 1302 m; il corso del torrente poco oltre l'Alpe Caldenno (1811 m), poi il canalone che porta in cima al Monte Caldenno (2668 m) e per creste al Monte Arcoglio (2454 m), all'anticima del Monte Canale (2498 m), sino alla bocchetta Valdone.

 

Zona di Ripopolamento e Cattura Castellaccio –Comuni di Spriana e Torre S. Maria

Confini: dalla valle di Marveggia la strada per Spriana (755 m), la strada per Scilironi (724 m) Casa Piazzo (1054 m), il sentiero per Portola (1126 m), il sentiero per l'Alpe Cà Brunai e il canalone che poco prima di detta località porta al Monte Foppa, fino al crinale; da qui si discende lungo la valle di Marveggia fino alla strada per Spriana.

 

Zona di Ripopolamento e Cattura Monte Braccia - Comune di Chiesa in Valmalenco

Confini: dall'abitato di Chiareggio si segue il Torrente Mallero sino all'imbocco della Val Sissone; il corso di detta valle sino a quota 1800; da qui in linea al Pizzo Ventina, indi per creste al Passo Ventina, si continua per creste fino al Monte Braccia, poi si prende la Val Fura sino al torrente Mallero, che si segue fino a Chiareggio.

 

Zona di Ripopolamento e Cattura Pizzo Pidocchio - Comuni di Caiolo e Cedrasco

Confini: dal Pizzo Pidocchio (2329 m) si discende il crinale di Nord-Est ed in linea alla baita di Corna Rossa; qui giunti si segue il sentiero fino al canale Fontanello che si discende sino al torrente Livrio; di qui il costone che sale verso la mulattiera della Valle Livrio, che si raggiunge fino al Cantone, e si segue, passando per Zappello e Crocetta, fino al ponte del Forno (1315 m). Da qui il vallone che porta sino su Cima Sasso Chiaro, fino al valico con la Val di Cervia (2300 m); si scende in questa valle per 100 m e mantenendo la stessa distanza dal crinale si procede sotto la Cima Pizzinversa e per creste al Pizzo Pidocchio.

 

Zona di Ripopolamento e Cattura Val Cervia - Comune di Fusine

Confini: dal Pizzo Cornellone (1768 m) il vallone che scende sino al torrente Cervio, poi il canale che sale l'opposto versante sino al sentiero in prossimità di Pradello Presa (1458 m); detto sentiero per La Cà (1368 m) continuando sino a Baita Serra (1490 m), poi la mulattiera della Val Cervia sino al ponte, in località “Baita di Caioi”; da qui si segue il vecchio sentiero che fiancheggia il torrente Cervio toccando le baite di fondovalle sino al tornante della strada nuova e da lì si prende il confine di settore (corrispondente al confine comunale Cedrasco/Fusine) sino al Passo di Val Cervia; da tale Passo si segue il confine di provincia sino al Monte Toro e per creste, passando per Passo di Valbona, Sponda Camoscera, Cima Vitalengo, si risale al Passo di Vendullungo (2117 m), indi passando sotto Pizzolungo (2226 m), si raggiunge il Pizzo Cornellone mantenendosi a 100 m di distanza a Ovest sotto il crinale.